Dopo lo sconvolgente e devastante terremoto in centro Italia di questa notte che ha provocato decine tra morti e feriti, si continua a scavare tra le macerie. Se volete dare una mano, ecco come procedere.
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Cosa fare per aiutare il Centro Italia
Donare sangue
Come riportato sui canali social dell’ Avis Provinciale di Rieti, serve sangue di tutti i gruppi sanguigni per aiutare i feriti vittime del terremoto. “Dalle 8 alle 11, all’ospedale de Lellis di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti”. Invito esteso anche ai cittadini romani.
#terremoto #emergenzasangue Invitiamo i #donatori a recarsi presso un centro trasfusionale a #donare il #sangue. https://t.co/PfWs2Ai8ID
— Avis Roma (@avisroma) 24 agosto 2016
Evitare il volontariato spontaneo
E’ il responsabile Protezione Civile del Lazio, Carlo Rosa a invitare i cittadini ad evitare il volontariato spontaneo. Questa la sua dichiarazione: “Ci sono migliaia di volontari che fanno capo alle tante organizzazioni sul territorio. E in questo momento tutte sono coordinate dalla protezione civile. Quello che bisogna evitare è di mettersi in moto da soli, spontaneamente”.
CRI: “Lasciare libere le strade e le linee telefoniche”
Invito diramato anche dalle maggiori stazioni radiofoniche a tutta la popolazione.Sono due delle raccomandazioni date dalla Croce Rossa Italiana sul suo profilo Twitter: “Lasciare libere le strade di accesso alle zone colpite dal sisma, particolarmente la via Salaria, ma anche le linee telefoniche e cellulari per non intralciare i soccorsi”.
Rallentare sui viadotti lesionati
A circa 4 km dal Comune di Accumoli, precisamente al km 136 della statale 4, un viadotto si è mosso, con un dislivello di circa 15 centimetri. Il traffico alle auto è comunque aperto in entrambi i sensi; sul posto ci sono volontari della Protezione Civile che invitano i veicoli a rallentare. Problema simile su un altro viadotto, il “Tronto secondo”, due chilometri più avanti.
(Leggi anche: Cosa fare in caso di Terremoto)