In questo articolo non ti parleremo di argomenti tecnici o strategie pratiche di prepping, ma più che altro di una filosofia, di qualcosa a cui spesso ci è capitato di pensare. Vale a dire, come la conoscenza delle persone può essere utile alla propria sopravvivenza in caso di scenario SHTF.
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Non è tanto ciò che sai ma chi conosci
Ci è capitato più volte, anche durante i mesi di quarantena, di pensare: “in caso di emergenza, chi di quelli che conosciamo – o che vivono nel circondario – potrebbero rivelarsi utili per la nostra sopravvivenza?”
La redazione di Portale Sopravvivenza è localizzata in una piccola comunità montana dove, più o meno, ci si conosce un po’ tutti almeno di vista. E, per di più, non è raro che le persone qui sappiano svolgere una o più attività manuali. Riflettendo un po’ su chi ci fosse nel circondario, abbiamo realizzato che c’è più di quello che ci potevamo aspettare. Ad esempio, non molto distante da noi c’è un laboratorio di falegnameria e un uomo che è carrozziere e meccanico. C’è anche un fabbro e diversi muratori e carpentieri. Inoltre, essendo in zona montana, non è difficile che la maggior parte degli abitanti sappia cacciare, cosa non di poco conto nel caso in cui la grande distribuzione fosse ai ferri corti. Se poi facciamo un giro nel paese, sono tante le case che hanno degli alberi da frutto, così come tanti sono gli orti sparsi in giro per i prati.
Anche se la nostra filosofia di preppring è quella di cercare di essere autosufficienti sotto ogni aspetto, sapere che a pochi passi da noi ci sono tutte queste persone ci rende più tranquilli.
In generale, non serve conoscere personalmente e avere un legame profondo con tutte queste persone. Ti basta conoscere persone che, a loro volta, sono amiche con chi pensi possano esserti utile nella malasorte. Il cosiddetto “amico dell’amico”, che può rivelarsi anche più affidabile e vantaggioso rispetto ad un negozio tradizionale.
Ovviamente, metti in conto che durante un’emergenza probabilmente nessuno darà o farà nulla per nulla. Se non con il denaro, che nel momento potrebbe non valere nulla, potrai ricompensare gli altri con qualcosa che a loro manca ma che tu hai o che sai fare. Insomma, un ritorno al caro e buon vecchio baratto!
(Leggi anche: 15 cose da non buttare in vista di SHTF)
Essere la persona che conosce tutti è una buona posizione in cui trovarsi
Dipende dai punti di vista, ma essere la persona che conosce tutti è forse ancora più importante che essere tra quelli che sanno fare qualcosa, se vuoi avere maggiori possibilità di sopravvivenza. Ancor di più se sei qualcuno che non ha grandi competenze da offrire. Nel momento in cui metti in contatto due persone che sai aver bisogno l’una dell’altra, poi queste si sentiranno in debito nei tuoi confronti.
Non devi limitarti a conoscere le persone “utili” solo all’interno della tua comunità. Conoscere persone anche durante un viaggio potrebbe rivelarsi molto utile. Ad esempio, sei in vacanza e ti capita di conoscere una persona che è anche un medico. Chiedigli il contatto e memorizzalo sul telefono. La prossima volta che ricapiti in quel luogo e tu o qualcun altro dovesse stare male, sapresti già chi contattare per farti aiutare.
Di solito, le persone che “conoscono tutti” sono quelle più estroverse, che non hanno paura di lanciarsi e socializzare. Ma questo non vuol dire che se sei più timido e introverso, tu non possa riuscire a conoscere gente. Devi solo buttarti di più, pensando che lo stai facendo per poter avere più possibilità di sopravvivenza quando le cose andranno male.
Aggiungi “conoscere qualcuno” alle tue strategie di prepping
Sia chiaro, non stiamo dicendo che devi abbandonare tutta la tua preparazione prepping e basarti solo sulle conoscenze. A nostro avviso, prepararti per essere autosufficiente sotto ogni aspetto resta la tecnica migliore. Anche perché durante un’emergenza non si sa come le persone possano reagire. Magari pensi che quel tuo amico sarà disposto ad aiutarti e invece poi, nel momento del bisogno, ti lascia a piedi oppure non è presente, mettendoti così in serio pericolo. Come si dice: “fidarsi è bene ma non fidarsi e meglio”.
In ogni caso, nessuna persona è un’isola e la comunità in cui ti trovi resta lo stesso un elemento importante. Le persone possono essere risorse, anche se non sono membri della tua comunità circostante. Essere la persona che conosce sempre qualcuno è qualcosa su cui puoi iniziare a lavorare in parallelo alle tue altre strategie di prepping.
E tu conosci persone che conoscono sempre tutti? Oppure sei una di quelle?
1 commento
Secondo la teoria dei 6 gradi di separazione, ho la possibilità di mettermi in contatto con qualsiasi persona del pianeta Terra.
Volendo potrei arrivare a chiedere una mano a Donald Trump o a Xi Jimping