Questo articolo è ispirato ai nostri primi due video a tema Microgreens pubblicati sul nostro canale YouTube: se non sei ancora iscritto, clicca qui.
Che cosa sono i microgreens?
I microgreens, in italiano micro-ortaggi, sono lo step successivo alla germinazione, ossia la fase in cui la pianta si trasforma da germoglio a cotiledone mostrando le prime tenere foglioline. Potremmo quindi definirle piante “giovani”, ma non per questo povere di nutrienti.
I micro-greens sono infatti considerati un superfood. Sono ricchissimi di nutrienti e, a parità di peso dello stesso vegetale cresciuto, possiedono un livello più elevato di vitamine e sostanze bioattive.
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Microgreens e prepping: perché?
Perché abbiamo deciso di parlarne su Portale Sopravvivenza? Ci sono subito sembrate un’ottima soluzione per integrare le nostre scorte con vegetali freschi in caso di buggin-in. In più:
- crescono velocemente: bastano dai 4 ai 21 giorni per ottenere un microgreen a seconda del tipo di pianta che abbiamo scelto;
- possono essere coltivati indoor senza particolari attrezzature e in poco spazio: in alcuni scenari di SHTF, aspetto particolarmente interessante;
- correlato al punto precedente, non richiedono diserbanti o pesticidi.
- sono capaci di migliorare l’attività digestiva e la difesa dell’organismo da varie malattie;
- come abbiamo già detto nel paragrafo precedente, contengono fino a 40 volte più vitamine e sostanze bioattive rispetto alla pianta cresciuta (secondo gli studi condotti in merito).
Nella nostra prova su YouTube pianteremo semi di girasole, ma a questo tipo di coltivazione si prestano bene anche altri ortaggi: piselli, broccoli, soia, bieta, ravanello, rucola, cima di rapa, cavolo rapa, basilico, crescione, finocchio, spinacio …
In questo video ti raccontiamo qualcosa di più:
Costruire un rack di coltivazione indoor
Per costruire un rack di coltivazione indoor non servono particolari spazi o investimenti.
Puoi farlo tranquillamente in casa tua con un piccolo scaffale, luci per coltivazione indoor e ventole per garantire una crescita in salute dei micro ortaggi.
Questo è il setup che abbiamo scelto. Trovi tutto l’occorrente su Amazon:
#1 Scaffalatura filocromo 180x90x35. Abbiamo scelto il filocromo rispetto alla lamiera perché permette una migliore traspirazione tra piani. Lo trovi qui.
#2 Led coltivazione: un set a barra espandibile con le colorazioni perfette per la coltivazione indoor. Il set che abbiamo scelto non è particolarmente costose e include anche un timer che può tornarci utile. Lo trovi qui.
#3 Ventole USB: servono per garantire una corretta ventilazione nei microgreens dal momento che per crescere richiedono che l’aria passi tra le foglie. Queste ventole USB sono economiche e danno la possibilità di regolare la velocità (3 modalità). Le trovi qui.
#4 Vassoi di crescita: servono per accogliere il substrato e i sementi. Ne serve uno forato per l’acqua e uno a griglia per tenere umido il substrato. Li trovi qui.
#5 Multipresa 220 + USB: la trovi qui.
#6 Fascette: le trovi qui
In questo video puoi vedere come abbiamo impostato il rack.
L’investimento totale si aggira intorno ai 200-220€, completo anche delle sementi e della fibra di cocco per il substrato che vedremo nel prossimo video. Ricordati di seguirci su YouTube per non perderti nessun aggiornamento: VAI AL CANALE.