Consigli per mimetizzarsi

Consigli per mimetizzarsi - Tecniche di camuffamento

Cosa accomuna cacciatori di secoli fa con militari dei giorni nostri? Semplice, l’uso di tecniche di camuffamento così da rendersi “invisibili” e nascondersi. La capacità di sparire o confondersi con l’ambiente circostante fa parte dell’uomo sin dagli albori della razza umana. Mimetizzarsi era un’abilità necessaria per la sopravvivenza. Col tempo, è diventata sempre più popolare tanto da essere definita una vera e propria arte. Per questo oggi vogliamo dimostrarti quale ruolo fondamentale gioca per ogni survivalist.

I metodi di camuffamento sono davvero tanti, cercheremo di trattarne solo alcuni.
Penso tutti abbiamo in mente la “ghillie suite”, ovvero quella tuta mimetica che dovrebbe farci sembrare una sorta di pianta/cespuglio per mimetizzarci con la natura… ma fa somigliare anche un po’ al Cugino Hit della Famiglia Addams, ammettiamolo!

In ogni caso, non è la tecnica di camuffamento più pratica in termini di costi e tempo per realizzarla. Per non parlare del fatto che, se ti trovassi in una situazione abbastanza grave, potresti non avere il tempo materiale per indossare questa tuta. Per questo, non ci sentiamo di consigliartelo come mezzo di mimetizzazione. Però ovvio, se fosse proprio quello che ti serve per farla franca, allora avresti tutto il nostro appoggio. Anzi, per farti risparmiare tempo e fatica, ti diciamo subito che su Amazon puoi trovare varie ghillie suite ?

Quando si parla di mimetizzarsi e camuffarsi, la raccomandazione d’oro da tenere sempre a mente è: il tuo tipo di camuffamento deve essere in linea con l’ambiente in cui ti trovi. Se sei tra i boschi, un camuffamento artico non è la scelta più adatta (e viceversa).

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Primo consiglio di mimetizzazione: se sei in dubbio, oscurati

Il camuffamento non deve essere per forza costoso o complicato. Se sei in dubbio, opta per il “nero”: forze speciali, ladri e persino i leggendari ninja sono sempre vestiti di nero!
Usare abbigliamento nero per mimetizzarti nella natura può essere un’alternativa in mancanza di altro, ma ricorda che in natura di nero c’è poco nulla e in alcuni casi potrebbe risultare inefficace. Il momento migliore per usare il nero è in condizioni di scarsa luminosità o al buio.

Usa la natura

Quando si tratta di mimetizzazione e camuffamento, non solo dovresti considerare i colori, luce e ombre, ma anche la trama e il terreno. Per questo motivo, quando possibile, dovresti usare ciò che la natura ti mette a disposizione come foglie, ramoscelli, corteccia d’albero, erba, cespugli, ecc.
Ricordati: quando vuoi mimetizzarti, devi togliere dal tuo corpo qualsiasi oggetto che possa riflettere la luce e creare bagliori che possono attrarre l’attenzione di chi non vorresti. Parliamo di oggetti come orologi, gioielli, l’eventuale cannocchiale che usi per guardarti attorno… ma anche il tuo viso, in quanto la pelle tende naturalmente ad essere “luminosa”.

Mimetizzare il viso

La prima cosa che devi tenere sempre a mente è che mimetizzarsi non rende invisibili, soprattutto quando ti muovi. Un occhio molto allenato potrebbe riuscire comunque a distinguere un volto umano nel mezzo di una fitta foresta. Riuscire a coprire il “pattern” della pelle, compresa la sua lucentezza naturale, è fondamentale nel camuffamento.
Se hai intenzione di usare una maschera per coprire il volto, probabilmente non sarà necessario usare vernice per il viso. Tuttavia, potrebbe essere una buona idea utilizzarne una piccola quantità su qualsiasi area che rimane eventualmente esposta, ad esempio, intorno al naso e agli occhi.

Oggi sul mercato esiste una grande varietà di prodotti per mimetizzarsi il viso e questa può essere una cosa positiva ma, allo stesso tempo anche negativa. Se opti per un prodotto con più colorazioni, ricordati di scegliere quella più appropriata alla situazione in cui ti trovi e non tutti i colori della palette. Sempre che non devi andare ad una festa e fare il clown, allora sì che puoi usarli tutti!

Nel film “Commando” con Arnold Schwarzenegger, quest’ultimo si trucca la faccia con strisce di colore per mimetizzarsi, in stile tigre, diffondendo tra le persone la convinzione che così facendo ci si possa mimetizzare. In realtà questa tipologia di camuffamento è completamente inutile nella realtà; è solo bella e appariscente a livello cinematografico.
Per quanto riguarda le mani, se usi dei guanti non avrai bisogno di coprire con del trucco.

Se sei indeciso su che colori usare, di base opta per un prodotto che ti offra il nero, il marrone e il verde. Sarebbe ottimo se fosse dotato anche di uno specchietto, utile sia per truccarti ma anche per guardare dietro gli alberi, i muri, gli angoli, ecc. senza esporti troppo.
Se tra i colori c’è anche il bianco, non usarlo a meno che non pensi che l’ambiente in cui ti trovi e vuoi mimetizzarti possa richiederlo (per esempio, se c’è della neve il bianco potrebbe essere utile).
Questi sono i principali prodotti che abbiamo individuato online, utilizzati soprattutto per il softair:

  • Stick viso bicolore (vedi su Amazon)
  • Palette tricolore (vedi su Amazon)

Come mimetizzarsi il viso

PASSO 1:
Inizia dalle aree intorno agli occhi, sotto il naso, sulle tempie e sotto il labbro usando un marrone chiaro. Questo servirà per togliere l’attenzione dalle zone più chiare del tuo viso (come gli occhi, per esempio) e romperà il pattern del viso umano. L’errore più comune commesso in questa fase è quello di colorare un’area troppo piccola intorno agli occhi. In questo modo sembrerà di avere due occhi dello stesso colore che attireranno l’attenzione.

PASSO 2:
Successivamente, passa alle aree tra i lati del naso e le guance, i lati del mento vicino agli angoli della bocca e poi il centro della fronte, usando un verde medio o verde oliva. Coprire queste parti ti permetterà di rompere ulteriormente la fisionomia e poi sono le aree più luminose del viso per via del sudore e del sebo.

PASSO 3:
A questo punto, tocca alle aree sopra gli occhi, le guance e il mento usando il nero. Ricorda, nulla in natura è nero, quindi non esagerare!
Alla fine, usando la punta delle dita, fondo tutti i bordi insieme cercando di ottenere una sottile sfumatura da un colore all’altro. Lo scopo è quello di rompere il contorno naturale di viso.
Per camuffare le mani è necessario utilizzare lo stesso approccio, assicurando che i colori più chiari vengano utilizzati nelle aree incassate, un colore leggermente più scuro applicato alle aree intermedie e i colori più scuri sulle aree più alte.
Inoltre, tieni presente che se indossi occhiali da vista, occhiali protettivi o una visiera, corri il rischio di emettere un “riflesso” e farti notare da chi non vorresti ti notasse.

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